Come si diventa insegnanti specializzati per il sostegno didattico agli alunni disabili?
Il Decreto del Ministro dell'Istruzione del 30 settembre 2011 - Criteri e modalita' per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attivita' di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del Decreto del Ministro dell'Istruzione del 10 settembre 2010, n. 249 - definisce il profilo del docente specializzato, le tematiche delle prove di accesso, gli insegnamenti e le attività laboratoriali e di tirocinio, i crediti formativi universitari e gli aspetti organizzativi dei corsi di specializzazione.
Per partecipare ai corsi di specializzazione, gli aspiranti docenti devono essere in possesso dell’abilitazione base all’insegnamento in una classe di concorso e devono superare una prova di ingresso.
I corsi sono a numero programmato sulla base della definizione ministeriale che tiene conto, a sua volta, della programmazione regionale
 degli organici del personale docente della scuola.
Ogni ateneo emana il proprio decreto attuativo, con il quale definisce il numero dei posti messi a concorso, dispone i criteri di trasparenza delle procedure concorsuali, rende noti i programmi su cui verteranno le prove di accesso e infine pubblica le tipologie dei titoli culturali e professionali valutabili e il punteggio ad essi attribuibile.
Una volta superata la prova di accesso (predisposta dall’università) gli aspiranti insegnanti di sostegno seguono un percorso formativo della durata di un anno scolastico, almeno 8 mesi per complessivi 60 CFU, di cui 36 relativi alle attività di insegnamento, 9 ai laboratori, 12 al tirocinio e 3 alla prova fiale.
La fase regolamentata dal presente decreto è transitoria, infatti, gli attuali corsi saranno sostituiti a regime da una apposita laurea magistrale a seguito della definizione delle specifiche classi di concorso.
Per maggiori approfondimenti si rimanda alla lettura integrale del Decreto 30 settembre 2011.
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