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Università degli Studi di Trieste [1]

Elenco degli uffici pubblici di categoria Università degli Studi di Trieste nella Regione Friuli-Venezia Giulia.

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Vorrei sapere come si diventa mediatore linguistico e se esiste una normativa ministeriale per richiedere questa figura all'interno di una scuola pubblica.

Il mediatore linguistico e culturale in ambito scolastico, una figura professionale che, attraverso la relazione, sia con il proprio mondo di origine, sia con il mondo in cui è approdata, riesce a fare da ponte fra l’allievo immigrato e il mondo della scuola, del quale quest’ultimo viene a far parte.
La formazione del mediatore dovrà esplicitarsi in tre ambiti: linguistico, culturale e relazionale.

Compito del mediatore è anche quello di mettere in relazione le famiglie degli studenti immigrati con i docenti ed in generale con l’istituzione scuola. Deve conoscere il sistema scolastico dell’Italia e del proprio Paese e per lavorare in accordo e collaborazione con i singoli docenti, ma anche con il Consiglio di Classe e con il Collegio dei Docenti, da cui sarà ufficialmente riconosciuto, perché è la scuola nel suo complesso che si deve far carico del processo educativo interculturale.
Il mediatore linguistico:
- accoglie i neo arrivati;
- sostiene la prima fase di inserimento e fornisce un adeguato supporto linguistico rispetto a:
- traduzione e comprensione dei curriculum scolastici svolti nei Paesi d’origine
- comprensione dei programmi della scuola italiana;
- comprensione dei linguaggi disciplinari.
- stabilisce delle relazioni tra scuola e famiglia facilitando il dialogo e i rapporti, da un punto di vista linguistico-culturale, fra le famiglie degli studenti immigrati e i docenti;
- traduce avvisi, messaggi, documenti;
- valorizza la lingua e la cultura d’origine;
- rileva le competenze e raccoglie la storia, personale e scolastica degli alunni immigrati;
- informa gli insegnanti e fornisce loro un adeguato supporto per quanto riguarda l’accoglienza e l’inserimento di studenti provenienti da culture “altre”;
- rinforza la conoscenza della lingua di origine;
- collabora all’insegnamento dell’italiano;
- collabora a progetti di educazione interculturale.
La presenza del mediatore linguistico nelle classi è lasciata all'autonomia finanziaria della singola istituzione scolastica.
Elenco delle Scuole superiori per mediatori linguistici abilitate ai sensi del regolamento adottato con D.M. 10 gennaio 2002, n. 38 a rilasciare titoli equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea conseguiti presso le università.
Per approfondimenti: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Scuole Superiori per Mediatori Linguistici