Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti
Che cosa è la decertificazione?
La decertificazione è il risultato di un processo di semplificazione amministrativa diretto a consentire la realizzazione del principio per cui le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, nei rapporti con i privati cittadini, non possono richiedere la produzione di atti o certificati contenenti informazioni che siano già in possesso delle stesse P.A. .
Tale modello di semplificazione amministrativa è stato disciplinato da ultimo, dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2012) che con l'articolo 15, comma 1, ha introdotto rilevanti modifiche alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) stabilendo che:
Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati ed è fatto obbligo di apporvi, a pena di nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi";
Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del già citato decreto;
Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad: acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonchè tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà prodotta dall'interessato.