Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti
A conclusione di un dottorato di ricerca o di un master in Italia, uno straniero può chiedere un permesso di soggiorno per attesa occupazione?
Si, ai sensi dell'art. 22 comma 11bis del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, cosiddetto Testo Unico Immigrazione, l'immigrato che ha conseguito in Italia un dottorato o un master universitario di primo o secondo livello, ovvero la laurea triennale o la laurea specialistica, alla scadenza del permesso di soggiorno per motivi di studio, può essere iscritto nell'Elenco anagrafico dei lavoratori previsto dall'articolo 4 del Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 7 luglio 2000, n. 442, e chiedere la conversione, tramite kit postale, del permesso di soggiorno in suo possesso in un permesso per attesa occupazione.
Con il Decreto Legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9, si è modificato il suddetto art. 22, comma 11-bis del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, cosiddetto Testo Unico Immigrazione, per prevedere l'estensione di tale possibilità di conversione anche agli stranieri che hanno concluso in Italia con successo un master universitario di primo livello; precedentemente era una possibilità prevista solo per chi aveva concluso un master universitario di secondo livello.
Il permesso di soggiorno per attesa occupazione avrà una durata non superiore a dodici mesi.
Rimane salva la possibilità per lo studente straniero che ha concluso con successo il dottorato o il master universitario, in presenza dei requisiti previsti dal suddetto Testo Unico Immigrazione, di chiedere la conversione del permesso di soggiorno per studio (prima della scadenza dello stesso) in permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
All’atto della consegna all'Ufficio Postale della busta contenente il kit per la richiesta di conversione del permesso di soggiorno da studio ad attesa occupazione, il cittadino straniero dovrà:
- apporre sul modulo un contrassegno telematico di 16 euro;
- pagare 30 euro allo Sportello Postale per la spedizione dell'assicurata;
- versare, tramite relativo bollettino prestampato (PSE), 27,50 euro per il rilascio del permesso di soggiorno in formato elettronico e allegare la ricevuta di pagamento alla domanda;
- versare, tramite il bollettino dosponibile presso gli uffici postali, il contributo per il rilascio del titolo pari a 80 euro.