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Comune di Condino [1]

Elenco degli uffici pubblici di categoria Comune di Condino nella Regione Trentino-Alto Adige.

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Per sposarsi in Italia con un cittadino straniero quali certificati o documenti occorre presentare?

Per sposarsi in Italia con un cittadino straniero, non è necessario avere il permesso di soggiorno, ma è sufficiente un documento di identità in corso di validità (es. passaporto). Il cittadino straniero che intende contrarre matrimonio in Italia con un cittadino italiano, deve richiedere presso il Consolato o l’Ambasciata del suo Paese in Italia il nulla osta alle nozze. Il nulla osta è una dichiarazione dalla quale risulta che, in base alle leggi del proprio Stato, non esistono impedimenti al matrimonio.
Una volta ottenuto il nulla osta alle nozze, è necessario recarsi presso l’Ufficio legalizzazione della Prefettura per far autenticare la firma dell’ambasciatore o del Console. Se il cittadino straniero ha regolare permesso di soggiorno ed è residente in Italia, deve anche richiedere il certificato di stato libero e di residenza.
Una volta ottenuto il nulla osta, e dopo averlo legalizzato in Prefettura, il cittadino straniero dovrà recarsi, insieme al futuro coniuge, all’Ufficio Matrimoni dell’Anagrafe centrale del Comune di residenza (se non si ha la residenza il comune sarà quello del cittadino con residenza) e presentare la seguente documentazione da allegare alla richiesta di pubblicazione:
1. documento di identità in corso di validità di entrambi i futuri sposi;
2. certificato di nascita autenticato dall’Ambasciata del Paese di provenienza;
3. nulla-osta rilasciato dal Consolato o dall’Ambasciata;
4. certificato di Stato libero e residenza in bollo se il cittadino straniero è residente in Italia.
L’Ufficio provvederà poi alla pubblicazione, cioè esporrà nell’Albo pretorio del Comune un foglio con i nomi dei futuri sposi e il luogo in cui si sposeranno. Trascorsi 8 giorni (comprendenti almeno 2 domeniche) dalla pubblicazione, l’Ufficio Matrimoni rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione. Questo documento dovrà essere consegnato, entro il termine di 180 giorni, all’Ufficiale dello Stato civile presso il Comune di residenza per fissare la data del matrimonio.

Per approfondimenti in merito alla documentazione da produrre in casi particolari, si rinvia al Massimario per l'Ufficiale di Stato Civile, disponibile su sito del Ministero dell'Interno. Ulteriori informazioni sono inoltre disponibili sul sito del Comune di Pisa - Stato Civile