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 Comune di Gonnosfanadiga

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica Comune di Gonnosfanadiga. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "Comune di Gonnosfanadiga". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione Comune di Gonnosfanadiga
 Comune Gonnosfanadiga
 Responsabile Sindaco Andrea Paolo Giuseppe Floris
 Indirizzo Via Regina Elena, 1 - 09035, Gonnosfanadiga SU (regione: Sardegna)
 Sito istituzionale www.comunegonnosfanadiga.gov.it
 Tipologia Comuni e loro Consorzi e Associazioni (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 82000130920 (validato)
 Pec protocollo@pec.comunegonnosfanadiga.it
Facebook https://www.facebook.com/gonnosfanadiga

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Durata e requisiti della NASPI

Per beneficiare della NASpI sono necessari i seguenti requisiti: a) stato di disoccupazione per perdita involontaria del posto di lavoro; b) contributi versati per 13 settimane negli ultimi 4 anni precedenti l’inizio della disoccupazione; c) 30 giorni effettivi o equivalenti di lavoro negli ultimi 12 mesi precedenti lo stato di disoccupazione; d) sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato presso il Centro per l’Impiego; e) iscrizione al servizi online dell’INPS. La domanda va presentata online tramite il portale INPS entro e non oltre 68 giorni dal termine del rapporto di lavoro. La durata massima dell’indennità di disoccupazione è pari a 24 mesi per un lavoratore che sia stato occupato e abbia versato contributi senza interruzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro. Se invece la durata dell’occupazione non è stata continuativa la indennità spetta per la metà delle settimane lavorate sempre nei precedenti 4 anni. Per il calcolo della durata precedente non fa differenza se l’occupazione era part-time o full-time, contano le settimane di contribuzione. L’indennità mensile è rapportata alla retribuzione in precedenza percepita e prevede un limite massimo fissato annualmente (per l’anno in corso pari a 1300 € a cui è applicata la variazione ISTAT). Il calcolo si basa sull’importo di riferimento, fissato per l’anno in corso a 1195 € (+/- variazione ISTAT): se la retribuzione era inferiore sarà il 75% di essa, se superiore sarà il 75% + il 25% della parte eccedente, ma sempre entro il limite massimo indicato in precedenza. L’indennità non si mantiene costante nel periodo, ma decresce del 3% al mese a partire dal quinto mese. Tutti gli importi indicati sono al lordo delle trattenute IRPEF. Parte essenziale delle politiche lavoro è l’assistenza a chi rimane senza lavoro. I disoccupati devono sottoscrivere al centro per l’impiego (CPI) un programma di reinserimento (Patto di Servizio Personalizzato o PSP). Nel PSP è definito un profilo personale di occupabilità e la modalità di ricollocazione con il responsabile delle attività nel CPI. Il disoccupato deve garantire la partecipazione alle iniziative per il rafforzamento delle sue competenze e accettare offerte di lavoro coerenti con le sue esperienze e la precedente retribuzione e a distanza ragionevole dal suo domicilio. Dopo 4 mesi di NASPI è possibile ottenere un assegno di ricollocazione, utilizzabile presso agenzie per l’impiego accreditate