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 Casa Protetta Vassalli Remondini

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica Casa Protetta Vassalli Remondini. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "Casa Protetta Vassalli Remondini". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione Casa Protetta Vassalli Remondini
 Comune Castell'Arquato
 Responsabile Presidente Emilio Castellana
 Indirizzo Via Vassalli N. 55 - 29014, Castell'Arquato PC (regione: Emilia-Romagna)
 Tipologia Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 81000570333 (validato)
 Pec vassalli@pec.vassalli-remondini.it
 Altro info@vassalli-remondini.it

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Ho sentito parlare di una tutela unica a favore delle persone che presentano contemporaneamente una disabilità legata all'udito ed alla vista: di cosa si tratta?

La Legge 24 giugno 2010 n. 107 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordo cieche” ha introdotto una tutela unica a favore delle persone che presentano contemporaneamente una disabilità legata all'udito ed alla vista.
La legge sancisce:
- il riconoscimento della sordo cecità come disabilità specifica unica;
- l'accertamento della sordo cecità nel corso di una sola visita, tramite un’unica commissione medica composta da specialisti competenti ad accertare sia la cecità che la sordità;
- l'erogazione in forma unificata delle indennità e delle prestazioni spettanti a tutti coloro che hanno ottenuto il riconoscimento della sordo cecità dopo l’entrata in vigore della Legge, e unificazione delle distinte indennità per tutti coloro che già le percepivano separatamente;
- l'introduzione di forme specifiche di assistenza individuale, nei limiti delle risorse già disponibili presso le Regioni, tramite la fornitura di sostegno personalizzato da parte di comunicatori e interpreti qualificati per questa specifica disabilità.
A favore dei soggetti sordo ciechi continuano ad applicarsi i benefici assistenziali e per l'inserimento al lavoro già riconosciuti dalla legislazione vigente per le due distinte disabilità.