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 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - ITC E PER P.A. CLE 'V.BACHELET' -FE

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - ITC E PER P.A. CLE 'V.BACHELET' -FE. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - ITC E PER P.A. CLE 'V.BACHELET' -FE". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - ITC E PER P.A. CLE 'V.BACHELET' -FE
 Comune Ferrara
 Responsabile Dirigente scolastico PAOLA ZARDI
 Indirizzo Via R.Bovelli, 7- 13 - 44120, Ferrara FE (regione: Emilia-Romagna)
 Sito istituzionale www.itbacheletferrara.it
 Tipologia Istituti di Istruzione Statale di Ogni Ordine e Grado (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 93076260384 (validato)
 Pec fetd08000q@pec.istruzione.it
 Altro fetd08000q@istruzione.it

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Cos'è il patto di stabilità interno e dove è possibile trovare informazioni a proposito?

Il Patto di Stabilità Interno (PSI) nasce dall'esigenza di convergenza delle economie degli Stati membri della UE verso specifici parametri, comuni a tutti, e condivisi a livello europeo in seno al Patto di stabilità e crescita e specificamente nel trattato di Maastricht.
L'indebitamento netto della Pubblica Amministrazione costituisce il parametro principale da controllare, ai fini del rispetto dei criteri di convergenza e la causa di formazione dello stock di debito.
L'indebitamento netto è definito come il saldo fra entrate e spese finali, al netto delle operazioni finanziarie (riscossione e concessioni crediti, partecipazioni e conferimenti, anticipazioni), desunte dal conto economico della P.A., preparato dall'ISTAT.
Un obiettivo primario delle regole fiscali che costituiscono il Patto di stabilità interno è proprio il controllo dell'indebitamento netto degli enti territoriali (regioni e enti locali).
Nel corso degli anni, ciascuno dei Paesi membri della UE ha implementato internamente il Patto di Stabilità e Crescita seguendo criteri e regole proprie, in accordo con la normativa interna inerente la gestione delle relazioni fiscali fra i vari livelli di governo.
Dal 1999 ad oggi l'Italia ha formulato il proprio Patto di stabilità interno esprimendo gli obiettivi programmatici per gli enti territoriali ed i corrispondenti risultati ogni anno in modi differenti, alternando principalmente diverse configurazioni di saldi finanziari a misure sulla spesa per poi tornare agli stessi saldi.
La definizione delle regole del patto di stabilità interno avviene durante la predisposizione ed approvazione della manovra di finanza pubblica; momento in cui si analizzano le previsioni sull'andamento della finanza pubblica e si decide l'entità delle misure correttive da porre in atto per l'anno successivo e la tipologia delle stesse.
Per approfondimenti: Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell'Economia e delle Finanze - Patto di Stabilità Interno