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 ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C.STRENTA TONGIORGI PISA

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C.STRENTA TONGIORGI PISA. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C.STRENTA TONGIORGI PISA". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C.STRENTA TONGIORGI PISA
 Comune Pisa
 Responsabile Dirigente scolastico Floriana Battaglia
 Indirizzo Via Orazio Gentileschi, 10 - 56123, Pisa PI (regione: Toscana)
 Sito istituzionale www.ictongiorgi.edu.it
 Tipologia Istituti di Istruzione Statale di Ogni Ordine e Grado (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 93049560506 (validato)
 Pec piic83300v@pec.istruzione.it
 Altro piic83300v@istruzione.it

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

A chi occorre rivolgersi per avere informazioni sull'affido familiare?

La fonte normativa è la Legge n.184 del 4 marzo 1983 come modificata dalla legge n. 149 del 28 marzo 2001. Chiunque abbia interesse e voglia avere informazioni in merito all'affido di un minore può rivolgersi ai Servizi Sociali territoriali di residenza ed offrire la propria disponibilità.
La legge del 2001 per la prima volta richiede che Stato, Regioni ed enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, promuovano iniziative di formazione dell’opinione pubblica sull’affidamento e l’adozione; organizzino corsi di preparazione e aggiornamento professionale degli operatori; promuovano incontri di formazione e preparazione per famiglie o persone che intendono avere in affidamento o adozione minori. Specificamente i sevizi dell’Ente locale svolgono un accurato studio del caso per individuare tra l’altro le modalità attraverso le quali i genitori e i componenti del nucleo familiare possono mantenere i rapporti con il minore e la predisposizione di un programma di assistenza di cui il servizio diviene responsabile e su cui deve vigilare per riferire senza indugio al giudice tutelare o al Tribunale. E’ inoltre previsto che, a sostegno dell’esperienza dell’affido, Stato, Regioni e Enti locali intervengono con misure di sostegno e di aiuto economico a favore della famiglia affidataria.