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 ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - 'G. SOLIMENE' LAVELLO

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - 'G. SOLIMENE' LAVELLO. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - 'G. SOLIMENE' LAVELLO". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - 'G. SOLIMENE' LAVELLO
 Comune Lavello
 Responsabile Dirigente scolastico ANNA DELL'AQUILA
 Indirizzo Via Aldo Moro N. 1 - 85024, Lavello PZ (regione: Basilicata)
 Sito istituzionale www.solimenelavello.gov.it
 Tipologia Istituti di Istruzione Statale di Ogni Ordine e Grado (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 93001760763 (validato)
 Pec pzis01100t@pec.istruzione.it
 Altro pzis01100t@istruzione.it

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Quando avviene l'affidamento preadottivo?

Il provvedimento è assunto dal collegio dopo aver sentito il P.M., gli ascendenti degli adottanti ove esistano, il minore che abbia compiuto gli anni dodici: se il minore ha compiuto i quattordici anni deve manifestare espresso consenso all’affidamento alla coppia prescelta. Importante è l’obbligo del giudice di informare i richiedenti su tutti i fatti rilevanti attinenti al minore che siano emersi dalle indagini ( le vicende dell’abbandono, le malattie del minore, gli incidenti sofferti, le vicende subite nel periodo anteriore alla dichiarazione di adottabilità) e di non dividere fratelli tutti in stato di adattabilità a meno che non sussistano gravi ragioni. Il decreto di affidamento preadottivo è immediatamente annotato a margine della trascrizione della sentenza di adottabilità. Nel corso dell’affidamento sarà svolta dal Tribunale una attività non solo di controllo ma anche si sostegno, attraverso il giudice tutelare e i servizi sociali e consulturali, per rendere più facile la complessa procedura di trapianto del bambino nella nuova famiglia. In caso di accertate difficoltà il Tribunale può convocare gli affidatari e il minore, anche separatamente, alla presenza se del caso di uno psicologo per valutare le cause delle difficoltà insorte e può disporre interventi di sostegno psicologico e sociale.


Per approfondimenti:
Ministero della Giustizia - adozione nazionaleArma dei Carabinieri - adozione e affido di minori