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 ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C. FAENZA SAN ROCCO

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C. FAENZA SAN ROCCO. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C. FAENZA SAN ROCCO". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione ISTITUTO COMPRENSIVO - I.C. FAENZA SAN ROCCO
 Comune Faenza
 Responsabile Dirigente scolastico MARISA TRONCONI
 Indirizzo Via Granarolo 26 - 48018, Faenza RA (regione: Emilia-Romagna)
 Sito istituzionale www.icfaenzasanrocco.edu.it
 Tipologia Istituti di Istruzione Statale di Ogni Ordine e Grado (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 90028460393 (validato)
 Pec raic823008@pec.istruzione.it
 Altro raic823008@istruzione.it

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

E' possibile portare, dall'estero, il proprio cane in Italia e quali documenti sono necessari?

I cani introdotti da Paesi UE devono essere muniti del passaporto comunitario che attesti l’esecuzione della vaccinazione antirabbica (e, se del caso, di una nuova vaccinazione in corso di validità) e identificati tramite un microchip o tatuaggio leggibile. Non è richiesto il trattamento preventivo nei confronti delle zecche e dell’echinococco.
Le norme per l'introduzione di animali provenienti da Paesi extracomunitari variano a seconda che il Paese sia inserito o meno nell' elenco redatto dalla Commissione Europea e consultabile sul sito dell'UE.
Se il Paese di provenienza rientra in tale elenco, per introdurlo in Italia occorre un certificato sanitario - rilasciato da un veterinario ufficiale o autorizzato dall’Autorità competente del Paese - che attesti l’esecuzione della vaccinazione antirabbica (e, se del caso, di una nuova vaccinazione in corso di validità) e che l'animale sia identificabile tramite un tatuaggio leggibile o un microchip.
Se il Paese di provenienza non rientra nell'elenco, occorre un certificato sanitario che, oltre all'esecuzione del vaccino anti rabbia, attesti anche l’avvenuta esecuzione, con esiti favorevoli, presso un laboratorio riconosciuto dalla Commissione Europea, della prova di titolazione degli anticorpi neutralizzanti nei confronti della rabbia. Non è richiesto il trattamento preventivo nei confronti delle zecche e dell’echinococco.
E' vietato introdurre in Italia, sia da Paesi UE che da Paesi Terzi, cani di età inferiore ai tre mesi e non vaccinati nei confronti del virus della rabbia.

Per approfondimenti ed indicazioni sugli animali da compagnia, introdotti in Italia, esclusivamente per gli aspetti sanitari di competenza del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la tutela della salute: Ministero della Salute - Viaggiare con gli animali - in Italia .



Per approfondimenti di tipo turiscico sugli animali al seguito: Italia - ingresso animali .