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 Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili
 Comune Roma
 Responsabile Ministro Enrico Giovannini
 Indirizzo Piazzale Porta Pia 1 - 00198, Roma RM (regione: Lazio)
 Sito istituzionale www.mit.gov.it
 Tipologia Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri e Avvocatura dello Stato (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 97532760580 (validato)
 Pec m_inf@pec.mit.gov.it
Facebook https://www.facebook.com/mit.gov.it/
Twitter https://twitter.com/mitgov
Canale Youtube https://www.youtube.com/user/mitgov

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Come si deve presentare la domanda per ottenere il ricongiungimento familiare?

La domanda di ricongiungimento familiare va presentata utilizzando l'apposita procedura informatizzata disponibile sul sito del Ministero dell'Interno. E' necessario seguire le istruzioni on line per la compilazione del Modello S per la richiesta di ricongiungimento. Lo Sportello Unico competente una volta ricevuta la domanda e il parere della Questura competente, provvederà a convocare il richiedente, mediante apposito appuntamento per la presentazione e vidimazione della documentazione – in duplice copia - relativa a reddito e alloggio. In questa occasione si devono esibire, se richiesti, anche ulteriori modulo e documenti.
Lo Sportello Unico rilascia una copia contrassegnata del nulla osta al richiedente, da cui risulti la data di presentazione della domanda e della relativa documentazione. Inoltre il nulla osta viene trasmesso, per via telematica, alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana all'estero.
Lo Sportello Unico richiede all'Agenzia delle Entrate l'attribuzione di un codice fiscale provvisorio numerico o la verifica di un eventuale codice alfanumerico preesistente.
Trascorsi 180 giorni dalla richiesta del nulla osta, se non arriva una risposta, il familiare all'estero può chiedere direttamente il visto d'ingresso alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana esibendo la copia degli atti contrassegnata dallo Sportello Unico, da cui risulti la data di presentazione della domanda e della relativa documentazione e la documentazione comprovante rapporti di parentela, matrimonio, minore età, stato di salute o mancanza di un adeguato sostegno familiare a seconda dei casi.
Entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, lo straniero deve recarsi allo Sportello unico per ricevere il certificato di attribuzione del codice fiscale e per compilare il modulo di richiesta del permesso di soggiorno.
L'interessato deve inserire il modulo, e l'ulteriore documentazione, nell'apposita busta da consegnare aperta presso uno degli uffici postali abilitati.
Successivamente, la Questura convocherà lo straniero una prima volta per i rilievi fotodattiloscopici e una seconda volta per la consegna del permesso di soggiorno.
Per approfondimenti: Ministero dell'Interno - Procedura informatizzata per le domande di ricongiungimento familiare