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 Ordine dei Giornalisti della Regione Veneto

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica Ordine dei Giornalisti della Regione Veneto. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "Ordine dei Giornalisti della Regione Veneto". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione Ordine dei Giornalisti della Regione Veneto
 Comune Venezia
 Responsabile Presidente Gianluca Amadori
 Indirizzo San Polo 2162 - 30125, Venezia VE (regione: Veneto)
 Sito istituzionale www.ordinegiornalisti.veneto.it
 Tipologia Federazioni Nazionali, Ordini, Collegi e Consigli Professionali (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 02929850275 (validato)
 Pec odgveneto@gigapec.it
 Pec consiglio.disciplina.odgveneto@pec.it
 Pec fepa-pa-passiva-02@pecteamsystem.com
 Pec odgveneto.formazione@pec.it
 Altro segreteria@ordinegiornalisti.veneto.it
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Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

I coniugi ritenuti idonei per l'adozione internazionale come devono fare per trovare un ente autorizzato?

La coppia in possesso del decreto di idoneità deve iniziare entro un anno dal suo rilascio la procedura di adozione internazionale, rivolgendosi ad uno degli enti autorizzati dalla Commissione per le adozioni internazionali.
In questa fase la coppia può orientarsi verso un paese tra quelli nei quali l'ente opera. Quasi tutti gli enti autorizzati organizzano degli incontri che hanno lo scopo di informare le coppie sulle procedure dei paesi in cui sono presenti, sulla realtà dell'adozione internazionale e di prepararli, con la collaborazione di psicologi ed altri esperti, al loro futuro ruolo di genitori adottivi.
Rivolgersi ad un ente autorizzato è un passo obbligato perché si possa realizzare una valida adozione internazionale. L'ente segue i coniugi e svolge le pratiche necessarie per tutta la procedura.
Poiché l’Ente autorizzato è tramite necessario per accedere all’adozione è libera la scelta da parte dell’aspirante all’adozione dell’Ente a cui conferire l’incarico ma obbligata l’accettazione del mandato conferito da parte dell’Ente. Il contratto che lega il conferente l’incarico all’Ente è un normale contratto di diritto privato ed in particolare un contratto di mandato. A seguito del mandato l’Ente ovviamente non assicura un risultato ( l’adozione) che non è in suo potere garantire, dato che ciò dipende dalla disponibilità di bambini abbandonati nel paese in cui l’Ente opera e dalle scelte dell’Autorità centrale di quel paese tra le varie disponibilità rappresentate. L’attività che invece l’Ente è tenuto a presentare consiste nella fase antecedente l’adozione:

nell’informare gli aspiranti sulle procedure che inizierà e sulle concrete prospettive di adozione;

svolgere le pratiche di adozione presso le competenti autorità del paese indicato dagli aspiranti adottanti;

raccogliere la proposta di abbinamento da parte dell’autorità straniera.




Per approfondimenti:

Ministero della Giustizia - adozione internazionale


Commissione adozioni internazionali - per adottare


Inoltre, per informazioni è disponibile il numero verde della Commissione per le Adozioni Internazionali 800.002.393 (lun-ven dalle 10:00 alle 13:00).