S.E.A.B. Societa' Ecologica Area Biellese S.P.A.

Esempio di risposta alle domande più frequenti

Cosa fare in caso di furto del passaporto durante un periodo di soggiorno all'estero?

Occorre sporgere immediatamente denuncia alle locali Autorità di pubblica sicurezza del Paese in cui ci si trova: verrà rilasciato un documento di smarrimento del passaporto con cui recarsi subito presso il Consolato o l’Ambasciata italiana.
Prima di recarsi al Consolato, occorre munirsi di:
1) denuncia di smarrimento o furto del passaporto o di altro documento di viaggio, resa al Consolato ai sensi degli articoli 46 e 47 e con le avvertenze di cui all'articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
2) 2 fotografie dell'interessato (uguali, frontali, a colori formato 35x40 mm);
3) ove possibile, titolo di viaggio del richiedente;
4) pagamento del costo dello stampato a valore (attualmente pari a euro 1,33);
Qualora l'interessato non possa recarsi personalmente a ritirare il documento, occorrerà rimborsare delle relative spese di spedizione.
La Rappresentanza consolare provvederà al rilascio di un documento provvisorio di viaggio anche chiamato E.T.D. (Emergency Travel Document) con validità per il solo viaggio di rientro in Italia, nel Paese di stabile residenza all’estero o, in casi eccezionali, per una diversa destinazione.
Per approfondimenti: Ministero degli Affari Esteri