pasemplice.it

 Ordine Interprovinciale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Bari-Taranto e Barletta-Andria-Trani

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica Ordine Interprovinciale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Bari-Taranto e Barletta-Andria-Trani. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "Ordine Interprovinciale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Bari-Taranto e Barletta-Andria-Trani". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione Ordine Interprovinciale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Bari-Taranto e Barletta-Andria-Trani (TSRMBA-TA-BAT)
 Comune Capurso
 Responsabile Presidente Domenico Avezzano
 Indirizzo Via Magliano, 62 - 70010, Capurso BA (regione: Puglia)
 Sito istituzionale https://ordinetsrmpstrpbata.org/
 Tipologia Federazioni Nazionali, Ordini, Collegi e Consigli Professionali (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 80030580726 (validato)
 Pec baritaranto@pec.tsrm.org

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Che cos’è la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)?

La Carta Nazionale dei Servizi CNS è uno strumento di abilitazione informatica che permette l’accesso ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione su tutto il territorio nazionale (art. 1, comma 1, lett, d) Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’Amministrazione Digitale).
Dal punto di vista funzionale la Carta Nazionale dei Servizi permette di usufruire dei medesimi servizi telematici per i quali è previsto l’accesso attraverso la Carta di Identità Elettronica (CIE), come ad esempio la richiesta di certificati, la presentazione di istanze e/o documenti, l’effettuazione di pagamenti on-line alla PA o l’accesso all’area riservata sul portale dedicato alla posta certificata gratuita al cittadino. Sul punto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2013 ha precisato (art. 61) che l’utilizzo della CNS sostituisce, nei confronti della pubblica amministrazione, la firma elettronica avanzata per la fruizione dei servizi erogati in rete dalle PA e per l’invio di istanze e dichiarazioni alle amministrazioni pubbliche.
A differenza della CIE, la Carta Nazionale dei Servizi non vale come documento di riconoscimento a vista.
Il supporto fisico della Carta è costituito da una smart card dotata di un microprocessore in grado di registrare, in modo protetto, le informazioni necessarie per l’autenticazione in rete del titolare (certificato di autenticazione).
Il chip integrato nella carta contiene:

i dati identificativi del titolare;

il codice fiscale;

il certificato di autenticazione.
La Carta Nazionale dei Servizi in molti casi è integrata in altri supporti come ad esempio la tessera sanitaria. A partire dal 2011, il Ministero dell'economia e delle finanze sta provvedendo alla progressiva consegna della Tessera Sanitaria (TS) integrata con la Carta Nazionale dei Servizi in occasione del rinnovo delle tessere in scadenza.
L’art. 1 del c.d. Decreto crescita 2.0 – Decreto Legge 18 Ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 – ha disposto l’unificazione della Carta di Identità Elettronica con la Tessera Sanitaria in una nuova tipologia di documento, il Documento Unificato (DU) che sommerà valore di documento di identità a vista, di strumento di identificazione informatica (per l’accesso ai servizi on-line delle PA) e di documento abilitante per l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, l’art. 14 del DL 21 giugno 2013, n. 69 convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 (c.d. decreto del Fare), ha precisato che il documento unificato sostituisce, a tutti gli effetti di legge, il tesserino di codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle entrate.
Anche la CNS, che presenta molti punti di contatto con CIE e TS sarà interessata da queste innovazioni.