Che cos'è la Carta d'Identità Elettronica?
La CIE - Carta d'Identità Elettronica - può essere considerata uno fra gli strumenti principali per razionalizzare e semplificare l'azione amministrativa in quanto rappresenta uno strumento di identificazione personale nonché di autenticazione per l’accesso ai servizi web erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. La Carta d'Identità Elettronica è il nuovo documento di riconoscimento personale rilasciato, in forma sperimentale, dai comuni, adottato nell'ottica dell'innovazione tecnologica ed infatti realizzato su supporto informatico, a differenza della carta d'identità tradizionale.
Si presenta come una semplice smart card in policarbonato, dalle dimensioni di una comune carta di credito, in cui le informazioni sono memorizzate su un microchip e su una banda ottica, per permettere il controllo dell'identità e garantire l'inalterabilità dei dati.
Le regole tecniche del nuovo documento di riconoscimento personale sono state indicate nel Decreto Ministeriale n. 229 del 8-11-2007
Le informazioni stampate sulla CIE: sono sostanzialmente le stesse riportate sulla carta d’identità tradizionale, se non per il fatto che scompaiono le indicazioni su stato civile e professione e fra le connotazioni fisiche rimane solo l'altezza; compare invece per la prima volta l’indicazione del codice fiscale. I dati riportati sono: - dati personali, - codice fiscale, - dati di residenza, - cittadinanza, - codice numerico del comune di rilascio, - data del rilascio, - data di scadenza, - firma del titolare, - fotografia, - eventuale indicazione di non validità ai fini dell’espatrio, - impronta digitale (prelevata ai cittadini che danno il consenso).
La CIE potrà contenere anche i dati amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale, e tutte le informazioni occorrenti per la firma digitale.
Cosa occorre per poter ottenere la CIE: - carta d'identità scaduta ovvero, in caso di furto o smarrimento, la denuncia sporta alla competente autorità (Carabinieri o Polizia ), - codice fiscale (in visione).
Nel caso in cui il richiedente abbia figli minori: - se convivente con l'altro genitore autocertificherà l'assenso all'espatrio; - se non convivente con l'altro genitore dovrà produrre l'assenso all'espatrio; se è separato o divorziato produrrà copia della sentenza da cui risulti esplicitato il reciproco assenso all'espatrio (l'assenso non è necessario se il richiedente è vedovo o è titolare esclusivo di potestà sul figlio).
Per il rilascio della CIE non è necessario presentare fotografie. Le stesse vengono acquisite, tramite apposita strumentazione, dagli operatori dell'Ufficio Anagrafe (l'immagine del viso viene acquisita a sportello).
Al cittadino vengono rilasciati dal Comune, in busta chiusa, tre codici personali segreti (PIN, PUK e CIP) al fine di garantire un utilizzo personale della carta.
Costi della CIE: il costo per il rilascio della carta di identità elettronica è di euro 20,00 per il rimborso spese in favore del Poligrafico dello Stato, per emissione della tessera, cui si deve aggiungere il pagamento di euro 5,42 per i diritti comunali (diritto fisso e diritti di segreteria).
Per approfondimenti: Ministero dell'Interno - CIE - Informazioni
Aree tematiche
Tags