Cos'è la previdenza complementare e chi ne sono i destinatari?
La previdenza complementare è una forma di previdenza integrativa che si aggiunge a quella obbligatoria. Ha lo scopo di garantire a tutti i lavoratori un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento.
I destinatari della previdenza complementare sono: i dipendenti pubblici e privati, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i soci di cooperative, i cittadini titolari di redditi diversi da quelli da lavoro, i familiari a carico.
La previdenza complementare, a differenza di quella obbligatoria, è:
volontaria, cioè il lavoratore può scegliere se aderire a una forma pensionistica complementare;
a capitalizzazione individuale, in tal caso i versamenti confluiscono in conti individuali intestati ai singoli iscritti e al momento del pensionamento sono restituiti in forma di prestazione pensionistica aggiuntiva;
a contribuzione definita, in questo caso si sa quanto si versa e la prestazione finale dipende dalle somme versate e da quanto ha reso il loro investimento;
gestita da forme pensionistiche di diritto privato.
Il Decreto Legislativo 21 aprile 1993, n. 124 è il primo atto che ne ha regolato la costituzione, il funzionamento e le finalità. In seguito, importanti novità sono state introdotte con il Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. Quest'ultimo decreto, inoltre, all'articolo 23, comma 1, ha disposto che il Dlgs 124/1993 fosse completamente abrogato a partire dal 1° gennaio 2007. Dalla medesima data sono in vigore nuove disposizioni che però interessano esclusivamente il settore privato.
Per approfondimenti: INPS gestione ex INPDAP - Previdenza complementare
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