La legge stabilisce un termine entro il quale è possibile rinunciare all’eredità?
Se il chiamato all'eredità, ossia l'erede, non intende accettarla vi deve rinunciare espressamente.
In questo modo egli fa cessare gli effetti verificatisi nei suoi confronti a seguito dell'apertura della successione e rimane, pertanto, completamente estraneo alla stessa, con la conseguenza che nessun creditore potrà rivolgersi a lui per il pagamento dei debiti ereditari, né egli potrà esercitare alcuna azione ereditaria o acquistare alcun bene facente parte della successione.
La rinuncia all’eredità non può essere:
sottoposta ad un condizione
sottoposta a un termine
limitata ad una parte dell’eredità
I termini per la presentazione sono:
se si è in possesso di beni ereditari: tre mesi dal decesso (art. 458 codice civile)
se non si è in possesso dei beni ereditari: fino alla prescrizione del diritto (10 anni).
E’ opportuno effettuare la rinuncia prima della presentazione della denuncia di successione o comunque prima di dividere l’eredità.
Per approfondimenti: Ministero della Giustizia
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