Quali sono le principali modifiche introdotte dalla normativa comunitaria in materia di passaporti per i minori?
Dal 25 novembre 2009 sono state introdotte modifiche alla normativa in vigore sui passaporti per i minori: in applicazione della nuova disciplina comunitaria in materia di passaporti sono state sancite, anche in Italia, l’obbligatorietà del passaporto individuale per i minori ed una validità differenziata a seconda dell’età.
Con l'entrata in vigore del Regolamento (CE) N. 444/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 maggio 2009, recante disposizioni in materia di passaporti contenenti elementi biometrici, e' stato infatti introdotto il principio “una persona - un passaporto”, secondo cui i passaporti devono essere rilasciati come documenti individuali.
Le nuove norme - che rispondono ad un’esigenza fortemente avvertita dalla Farnesina e dal Ministero dell’Interno - garantiscono una maggiore individuabilità e quindi sicurezza per i minori che viaggiano, permettendo quindi di fare meglio fronte ai crescenti fenomeni della sottrazione indebita di minorenni e della tratta internazionale di minori. A tal fine è prevista l’eliminazione della possibilità di iscrizione del minore sul passaporto del genitore (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli) e una durata temporale differenziata dello stesso al fine di poterne aggiornare la fotografia in relazione al mutamento delle sembianze degli aventi diritto.
L'iscrizione del minore sul passaporto del genitore era valida fino al 26.06.2012. A partire da questa data, dunque, il minore può viaggiare, in Europa e all'estero, solo con un documento di viaggio individuale. I passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi, per il solo titolare, fino alla naturale scadenza.
Per conoscere nel dettaglio quali sono i documenti per far viaggiare un minore e per tutti gli approfondimenti circa la validità del passaporto per minori: Polizia di Stato - Passaporto per minori .
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