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Processo civile telematico

Il servizio, erogato dal Ministero della Giustizia, fornisce un’unico punto di accesso ai servizi telematici relativi alle attività collegate al processo che si possono compiere online, cioè da remoto.

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Il servizio viene erogato da "Ministero della Giustizia" ed è dedicato a: Cittadini. Il livello di interazione è 1 - Informazione mentre la tipologia di accesso è Controllato.

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Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Come può una PA dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata?

La PA, così come il cittadino, può dotarsi di una propria casella di PEC in due modalità differenti.
La prima acquistandola sul mercato da gestori privati, accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale e inseriti in un apposito elenco consultabile on-line sul sito della stessa Agenzia. La PEC acquistata sul mercato consente di dialogare con qualsiasi soggetto dotato di analogo strumento sia esso cittadino, impresa o altre PA.
La seconda modalità, a titolo gratuito, è rappresentata dall'adesione al progetto postacertificat@ previsto dal DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2009. La PEC gratuita del progetto postacertificat@ è finalizzata a stabilire, all’interno di un circuito chiuso e non interoperabile con l’esterno, un canale per il dialogo diretto e privilegiato tra cittadini e PA.
Appare opportuno evidenziare che il servizio di Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, sarà progressivamente sospeso. Dal 18 dicembre 2014 non sono più rilasciate nuove caselle CEC-PAC a cittadini e pubbliche amministrazioni. Fino al 17 marzo 2015 le caselle CEC PAC attive opereranno normalmente. Dal 18 marzo al 17 luglio 2015 non sarà più possibile inviare nuovi messaggi ma sarà comunque ancora possibile ricevere nuovi messaggi.
La normativa sulla PEC è consultabile sul sito dell'Agenzia per l’Italia Digitale