pasemplice.it

Come gestire una attività commerciale

Il servizio, erogato dalla Camera di Commercio, offre ai titolari di impresa supporto nella gestione amministrativa, contabile, finanziaria e operativa dell'azienda. In particolare, il servizio offre informazioni e supporto per il deposito del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato e dell'elenco soci; il deposito del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale); l'iscrizione agli Albi previsti per particolari tipi di attività e le procedure relative alla variazione, alla cessazione e alla chiusura dell'attività.

accedi al servizio

Il servizio viene erogato da "UNIONCAMERE - Unione italiana delle camere di commercio industria artigianato e agricoltura" ed è dedicato a: Imprese. Il livello di interazione è 1 - Informazione mentre la tipologia di accesso è Libero.

 Aree tematiche

 Tags

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

A chi spetta l'assegno di maternità dei Comuni?

L'assegno di maternità dei Comuni è un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).
La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.
L'assegno spetta alle:
1) cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato;
2) cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno:
• carta di soggiorno;
• permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Il figlio di cittadina non comunitaria nato all’estero deve essere in possesso dello stesso titolo di soggiorno della madre.
In alcuni casi particolari, se la madre non può richiedere l’assegno, il beneficio può essere richiesto, a seconda dei casi, dal padre del bambino, dal genitore della madre, dall’adottante, dall’affidatario preadottivo o dall’affidatario non preadottivo.



Per maggiori informazioni consultare il sito dell'Inps: Assegno maternità dello Stato e dei Comuni; Assegno di maternità dei Comuni.