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Se si convive stabilmente e per molti anni con un/a compagno/a, in caso di decesso di uno dei due, il convivente superstite ha diritto alla reversibilità della pensione o alla pensione indiretta del defunto?

Giuridicamente non ci sono i presupposti per vedere riconosciuto il diritto alla pensione di reversibilità o a quella indiretta in caso di convivenza more uxorio. Infatti, come ribadito dalla decisione della Corte Costituzionale n. 86 del 2009, in caso di morte di un lavoratore o pensionato, il convivente more uxorio non avrà diritto alla pensione di reversibilità o a quella indiretta. In materia pensionistica é stato così riconfermato che "la mancata inclusione del convivente more uxorio tra i soggetti beneficiari del trattamento pensionistico di reversibilità trova una sua non irragionevole giustificazione nella circostanza che il suddetto trattamento si collega geneticamente ad un preesistente rapporto giuridico che, nel caso considerato, manca" (Inps: La pensione ai superstiti ; Inps Gestione Dipendenti Pubblici: La pensione ai superstiti).

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