I permessi previsti dall'articolo 33 della Legge 104 del 1992 devono essere programmati con anticipo? Cosa prevede la normativa a riguardo?
I permessi retribuiti ex Lege 104 devono essere concordati preventivamente con il datore di lavoro al fine di consentire il funzionamento dell’organizzazione e di garantire alla persona disabile il diritto all'assistenza.
Nel comparto pubblico, il Parere del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 13 del 2008 e la Circolare del Dipartimento n. 13 del 2010 prevedono, salvo dimostrate situazioni d'urgenza, la programmazione dei permessi "con congruo anticipo, se possibile con riferimento all'intero arco temporale del mese, al fine di consentire la migliore organizzazione dell'attività amministrativa."
Per quanto riguarda il settore privato, nella modulistica predisposta dall'INPS il dipendente si impegna a comunicare in tempo utile al datore di lavoro le giornate di permesso per assistenza al familiare.
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